Strizzare l’occhio alla natura – Aumentare il numero dei turisti ingolosendoli col regalo ecologico
Esiste un portale on-line dove gli stabilimenti balneari possono entrare a far parte del circuito, aderendo come ‘spiagge ecologiche’ per sostenere e premiare il turismo ecosostenibile. Il turista che, infatti, sceglie di raggiungere le Ecospiagge viaggiando in treno, pullman, aereo, e, dunque, senza creare ulteriore inquinamento e traffico, presentando il relativo biglietto, ha diritto ad un regalo ecologico del valore di oltre 10 euro sotto forma di lampade a basso consumo o di kit di economizzatori idrici. Molto spesso è il regalo o il gadget a determinare le scelte di acquisto degli italiani, ed anche in questo caso rappresenta un incentivo molto furbo che gli stabilimenti potrebbero usare per acchiappare più turisti, buttandosi soprattutto sui bagnanti ‘giornalieri’ che preferiscono usare i mezzi pubblici per evitare lo stress di traffico ed esodi. “Per ora le regioni rappresentate sono 8 ma il numero degli stabilimenti è in aumento” ha assicurato Marco Marchetti, uno dei responsabili di Ecospiagge. “Con questo stratagemma diamo la possibilità allo stabilimento di attirare l’attenzione del cliente attraverso il regalo che gli viene assegnato, ma anche di farsi apprezzare di più e in modo diretto entrando nel bacino dei turisti ecosostenibili.” Più in generale, l’allestimento etnico della spiaggia colpisce sempre molto l’immaginario del turista, che si sente trasportato automaticamente in un ambiente idealmente più naturale. Costruttivo dunque, ed anche commercialmente strategico, assecondare l’immaginazione delle spiagge incontaminate. Diventa anche tu una Ecospiaggia.